La Regina Viarum è teatro di splendore da ammirare sia per i molti siti storico archeologici sia per gli scorci paesaggistici e naturali. Dal 10 giugno e fino all’8 agosto c’è un’ulteriore ragione per recarsi in questo lembo di Roma dal fascino unico: “Isole”, videoinstallazione ambientale a cura di Tommaso Strinati e Anna Budkova nel Mausoleo di Romolo all’interno della Villa di Massenzio. Colori e suoni descrivono frammenti della storia millenaria di Roma unendo presente e passato.
Tra la chiesa di S. Sebastiano, con le omonime catacombe, e il celebre mausoleo di Cecilia Metella il parco archeologico dell’Appia Antica offre uno dei panorami più significativi e magici di Roma. Un luogo da vedere e rivedere per rigenerarsi ed immergersi nei meandri del tempo. Dal 10 giugno all’8 agosto si aggiunge un ulteriore motivo per recarsi in questo angolo della Capitale immerso nel verde e nella storia. Nel Mausoleo di Romolo all’interno dell’imponente complesso della Villa di Masenzio, è possibile visitare “Isole”, una videoinstallazione ambientale a cura di Tommaso Strinati e Anna Budkova.
Nella quiete dell’antico edificio circolare che fu dedicato al figlio primogenito dell’imperatore Massenzio, Valerio Romolo, ci si trova di fronte all’opera. Un viaggio nei suoni, nei colori e nei profili dell’eredità di Roma, in un costante legame tra antico e moderno. Un’unica anima che si estende attraverso i secoli e le differenze tra le epoche. Il video si compone di frammenti che rappresentano Roma, le sue piazze e strade, che divengono metafore di isole. Come se un’immaginaria marea avesse creato un arcipelago nel territorio dei sette colli.
Roma viene immaginata come un luogo sommerso da un destino infausto che, tuttavia, non riesce a cancellarla. Le acque al contrario finiscono per donare nuova vita per una rinascita. La necessità di un cambiamento portato da un trauma inaspettato diviene spinta verso il domani. Forza che proviene proprio dall’eredità del passato di cui anche i parchi della città, come quello dell’Appia Antica, sono emblema e simbolo. L’opera è frutto di circa duemila bozzetti interamente disegnati e colorati a mano da Anna Budkova e successivamente montati e animati con la tecnica dello stop-motion dal polistrumentista e videomaker Francesco Arcuri.
Avventurarsi lungo la Regina Viarum è sempre un’ottima idea. Fino all’8 agosto si può addirittura trovare un arcipelago d’arte con le sue molte isole illuminate dai colori di Roma.