COSE DA CREDERE, GRANDE LA PROCURA DI ROMA
Chiesta dalla Procura romana l’archiviazione del procedimento a carico del dr. Mario Riccio, che era sotto inchiesta per avere aiutato Welby a interrompere i trattamento artificiali da lui rifiutati. Richiamandosi alla Costituzione (art. 32), i magistrati hanno affermato che «il diritto fondamentale a rifiutare il trattamento medico vale di regola senza esclusioni e quindi anche con riferimento a terapie di cosiddetto sostegno vitale, che non potranno essere imposte con la forza a un soggetto dissenziente e nemmeno proseguite contro la sua volontà». Una decisione che restituisce credibilità e fiducia nella magistratura italiana.