DOMANDE SENZA RISPOSTA. METTIAMO IN PIAZZA TUTTO?
Abbiamo definito meritorie le inchieste della procura di Potenza, ma è squallido aver lasciato trapelare notizie pecorecce sul portavoce di Prodi (immediatamente rilanciate, guarda caso, dal giornale della famiglia Berlusconi). Tra l'altro – come osserva giustamente Travaglio – l'habitat dell'operazione Mora-Corona è tutto Fininvest: “Mora è di casa a Villa Certosa; è l'«agente» di Emilio Fede e lavora per la De Filippi; Corona agisce per "Chi" e per Costanzo, senza contare che fra i soci ha il figlio di Flavio Carboni (ex socio di Berlusconi)”. E Berlusconi pagò 20 mila euro per ritirare le foto della figlia invece di andare al più vicino Commissariato a denunciare il ricattatore, diiventando così moralmente un suo complice (denunciandolo – come sarebbe stato suo dovere civile – avrebbe interrotto sicuramente la sua attività). Se è proprio scritto che la politica debba diventare una sporca guerra a luci rosse, non sarebbe il caso che, dopo quelli a Sircana, dalla procura di Potenza trapelassero ora i ricatti a carico dei politici del centrodestra?