Richiesta documentazione per dichiarazione dei redditi.
come ogni anno, in vista delle prossime scadenze fiscali, vi illustreremo brevemente quanto necessario consegnarci per la corretta redazione della dichiarazione dei redditi evidenziando le novità intervenute.
A tal proposito è quindi possibile far pervenire sin da oggi al nostro studio tutta la documentazione necessaria ricordando che la prima rata di imposte ha scadenza 16 giugno 2013 o, con la maggiorazione dello 0,4%, il 16 luglio 2013.
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Innanzitutto è opportuno verificare le condizioni dei familiari a carico al fine di non richiedere una deduzione non spettante o di non richiedere una spettante. I limiti per la detrazione del familiare non hanno subito variazioni pertanto rimango da considerarsi a carico i familiari che, uniti da uno stretto legame di parentela (moglie, figli, discendenti dei figli, genitori e ascendenti), non abbiano un reddito sufficiente al proprio mantenimento. Tale reddito è quantificato dal Fisco in € 2.840,51 annui. Il beneficio per i figli a carico spetta, ai coniugi al 50%, a meno che uno dei due genitori abbia un reddito complessivo più elevato e l’altro coniuge non abbia la capienza d’imposta per detrarsi le spese dei figli a carico. In tale ultimo caso, sarà attribuita la detrazione del 100% al solo coniuge con reddito maggiore.
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E’ di fondamentale importanza la precisione relativa all’utilizzo che si fa degliimmobili posseduti anche se all’estero. In particolare è necessario chiarire:
– se l’immobile o la pertinenza è data in uso gratuito a parenti a condizione che vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica;
– se l’immobile è pertinenza di immobile tenuto a disposizione;
– se l’immobile è tenuto a disposizione in Italia da contribuenti che dimorano temporaneamente all’estero o se l’immobile è già utilizzato come abitazione principale (o pertinenza di abitazione principale) nonostante il trasferimento temporaneo in altro comune;
– se l’immobile è di proprietà condominiale;
– se l’immobile è risultato non affittato in quanto daquesto anno l’imu versata su questi immobili assorbirà la tassazione IRPEF. Per effetto di tale assorbimento, bisogna considerare la soglia per considerare i figli a carico in modo differente: dalla soglia di 2.840,51 euro, per gli stessi motivi appena illustrati, bisogna escludere la tassazione delle rendite catastali. Infatti, al contrario di quanto previsto dalla disciplina della cedolare secca, in cui è stata prevista la rilevanza del reddito assoggettato ad imposta sostitutiva ai fini del raggiungimento delle soglie reddituali, detrazioni, deduzioni, il reddito fondiario “sostituito” dall’IMU non assume alcuni tipo di rilevanza a tali fini. Pertanto, la sostituzione dell’IMU all’IRPEF comporta l’esclusione dei redditi fondiari sostituiti nei confronti degli obblighi dichiarativi e nel calcolo di qualsiasi soglia reddituale, ad esempio (tra le più rilevanti) quella relativa allo status di figlio a carico (che prevede la produzione di un reddito non superiore a 2.840,51 euro).
– se l’immobile è stato affittato con cedolare secca.
– se l’immobile è di interesse storico
3. ricordarsi di consegnare a questo Studio fotocopie della documentazione relativa ai pagamenti degli oneri deducibili/detraibiliquali: spese mediche sostenute per proprio conto, per familiari a carico o per familiari non a carico purché relative a patologie esenti, per le quali le relative detrazioni non trovano capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta;
contributi previdenziali e assistenziali o versati a forme pensionistiche complementari, contributi per gli addetti ai servizi domestici, contributi ad ONLUS, interessi passivi di mutui, spese per intermediazione dovute all’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale fino a un massimo di € 1.000,00, spese veterinarie purché superiori ad € 129,11 (franchigia) e deducibili fino ad un limite massimo di € 387,34, spese per istruzione universitaria (ivi compresi i canoni di locazione per studenti fuori sede) e secondaria deducibili in misura non superiore a quella degli Istituti statali, assicurazione vita o invalidità, erogazioni liberali, spese funebri. Sono confermate anche questo anno le spese per addetti all’assistenza personale (badanti) con i limiti dell’anno precedente; spese per attività sportive praticate dai ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni per un importo non superiore a euro 210,00 per ciascun ragazzo; spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido; detrazioni relative alle spese di riqualificazione energetica (55%).
Andiamo ora ad analizzare le novità rispetto lo scorso anno:
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contributi versati al servizio sanitario nazionale dell’assicurazione auto: I tributi sanitari obbligatori pagati sull’Rc auto potranno essere detratti solo per la parte che oltrepassa 40 euro. In pratica quindi chi paga la propria polizza meno di 402 euro l’anno non ha più diritto ad alcuna deduzione.
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detrazione delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie (36% – 50%): agli interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenuti dal 26/06/12 al 30/06/13 spetta la detrazione d’imposta del 50% per un massimo di spesa di 96.000 euro.
Sottolineo che tali spese sono deducibili se ed in quanto pagate nell’anno 2012 indipendentemente dall’anno di competenza (es. mutuo scadente il 31/12/2011 e pagato nel 2012).
Si precisa infine, che allo scopo di ridurre al minimo i chiarimenti sulla documentazione inviata, è opportuno allegare ogni tipo di dettaglio utile per un più rapido svolgimento del lavoro: copie di polizze assicurative, indicazioni inerenti il contratto di mutuo (abitazione principale o seconda casa).
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ricordarsi tutte le attestazioni di ritenuta d’acconto subite (per i dipendenti il Mod. CUD)
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ricordarsi di comunicare ogni variazione avvenuta ai fabbricati posseduti
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in caso di immobili dati in locazione in base a particolari norme che concedono benefici ai fini IRPEF, si prega riepilogare gli estremi del contratto registrato.
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Attestazioni di corresponsione di dividendi da parte di Società di capitali se la partecipazioni è qualificata o la società ha sede all’estero
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Eventuali redditi occasionali quali, per esempio, un lavoro autonomo non conseguito in costanza di soggettività IVA oppure la vendita di un immobile a disposizione rivenduto entro 5 anni dal suo acquisto o anche la vendita di un terreno edificabile a prescindere dalla durata del possesso.
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altri eventuali redditi prodotti all’estero
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consegnare in fotocopia gli F24 presentati nel 2012 sia per gli acconti di imposta che per eventuali compensazioni.
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infine ricordiamo che in caso di omessa preferenza scritta completa di codice fiscale, circa la destinazione dell’8 e del 5 per mille, sarà da noi considerata come volontà del contribuente di non effettuare scelta alcuna e, pertanto, la destinazione sarà poi determinata in proporzione alle scelte espresse.
Novità rispetto lo scorso anno è l’introduzione tra le scelte dell’otto per mille dei seguenti beneficiari: la Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa Apostolica in Italia e l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia.