LIVIA TURCO, L'INETTITUDINE AL POTERE
“Pronta a chiudere gli ospedali a rischio”, la ministra della salute dichiara: “Sarò inflessibile con chi sbaglia”. Dovrebbero essere inflessibili con lei gli italiani, che hanno sopportato per mesi la sua invasiva, costosa e inutile pubblicità del trentennale del servizio sanitario. Una pubblicità che definire idiota è farle un complimento, con quell'enorme facciona di infermiera allegra e sorridente (ma cosa ci sarà da ridere nei nostri ospedali?) e lo slogan penoso “Pane amore e sanità”. Forse solo in Urss ai tempi del socialismo reale ci si abbandonava a forme di propaganda così smaccate. E adesso, dopo che ci sono stati i morti, la Turco si sveglia dal suo sogno autocelebratorio e vuole chiudere quegli ospedali che pochi mesi prima aveva esaltato. Davvero il peggior ministro della salute che il paese abbia avuto.
“Pronta a chiudere gli ospedali a rischio”, la ministra della salute dichiara: “Sarò inflessibile con chi sbaglia”. Dovrebbero essere inflessibili con lei gli italiani, che hanno sopportato per mesi la sua invasiva, costosa e inutile pubblicità del trentennale del servizio sanitario. Una pubblicità che definire idiota è farle un complimento, con quell'enorme facciona di infermiera allegra e sorridente (ma cosa ci sarà da ridere nei nostri ospedali?) e lo slogan penoso “Pane amore e sanità”. Forse solo in Urss ai tempi del socialismo reale ci si abbandonava a forme di propaganda così smaccate. E adesso, dopo che ci sono stati i morti, la Turco si sveglia dal suo sogno autocelebratorio e vuole chiudere quegli ospedali che pochi mesi prima aveva esaltato. Davvero il peggior ministro della salute che il paese abbia avuto.