E’ risaltato subito che i partecipanti della tangentopoli 2014, altrimenti nota come Expo2015, siano nomi di vecchio corso, poiché già protagonisti della tangentopoli del ’92, ma stavolta è drammaticamente risibile il remake dei soliti ignoti vent’anni dopo; un fumetto italiano, la odierna tangen-topolin. Dopo la riunione artistica di Al Bano e Romina Power, è arrivata la riunione mazzettistica con i nomi di Gianstefano Frigerio e Primo Greganti.
Frigerio nel 92 è coinvolto nell’inchiesta mani pulite e nel 2001 Forza Italia non se lo lascia scappare per candidarlo e trovarselo eletto. Carriera politica durata un giorno, per il suo arresto, stabilito una volta avvenuto il cumulo delle pene, a seguito delle condanne per corruzione, concussione e finanziamento illecito,riportate nel curriculum; uno che si è dato da fare, insomma, per spiccare tra i presentabili. Nel 2004 finisce di scontare i servizi sociali, mantenendo comunque il seggio e l’indennità parlamentare.
Greganti, ex PCI, già condannato per finanziamento illecito, dal punto di vista delinquenziale mediocre, visto il collega, che invece vanta un curriculum più folto. Così, altruista, Frigerio ha pensato di dargli un’altra opportunità per mettersi in pari, inserendolo nel progetto tangentexpo 2015. La Repubblica dell’11 maggio, riporta le intercettazioni, in cui il generoso Frigerio non riesce a capire perché non arrivino le percentuali richieste a General Smontaggi per il suo interessamento, in fondo “le nostre richieste non sono esose, posto che abbiamo chiesto una percentuale dell’1%, mentre altri intermediari chiedono cifre ben superiori del 4 e 5%….Così non si può mica”. Il problema quindi è perché non si decidano a pagare la tangente a tassi così onesti, quasi una perdita. Il magnanimo Frigerio ha, d’altronde, famiglia, che ha pensato di coinvolgere totalmente in questa esperienza per farla campare (moglie e figlio).
Dalle intercettazioni si può notare l’esistenza di un normale mercato della tangente, un sistema incardinato, in cui la differenza non la fa chi non la richiede, ma chi richiede meno. Che l’occasione faccia l’uomo ladro si sa e questo è un problema di tutti i paesi. Non so se è un problema di tutti i paesi offrire nuovamente al ladro l’occasione.
Non dimentichiamo che nel 2009 Mario Chiesa è ritornato nelle cronache poichè di nuovo arrestato per tangenti nel traffico illecito di rifiuti, nella Regione Lombardia; e alla luce di questo precedente, dove chi diede il via alla storia dei tangentisti di mani pulite, è rientrato a pieno titolo nel sistema, facendosi ancora beccare con le mani nel sacco, nessun insegnamento è valso. Dopo cinque anni altri ex tangentopoli, tornano alla luce tra gli scavi dell’Expo, poiché di nuovo beccati.
Se la nostra mentalità non cambia, credo sia verosimile aspettarci che Berlusconi, dopo questo periodo diviso tra la pena dei servizi sociali e le carezze ai cani di campagna (elettorale) che gli sottopongono per santificare la sua immagine, ritornerà come direttore dell’Agenzia delle Entrate o generale della Guardia di finanza? Oppure anche solo come testimonial dell’8×1000, chiedilo a Silvio che si impegna ogni giorno nella lotta all’Alzheimer?
Leonardo Masucci