POST IT PER MARIO DRAGHI. PERCHE' SPARGERE TANTO PESSIMISMO?
(16.11.08) Caro Governatore, pur apprezzando gli sforzi che lei fa per risollevare il prestigio della Banca d'Italia ridotto a zero dal suo predecessore, ci permettiamo una domanda: perché continua a dire pubblicamente, un giorno sì e l'altro pure, che la crisi è brutta ma che “il peggio deve ancora venire”? Forse da economista lei ignora che esistono profezie autoavverantesi, nel senso che se qualcuno in questi giorni volesse fare un investimento grande o piccolo, acquistare azioni od obbligazioni di qualsiasi tipo o magari semplicemente cambiare la macchina, potrebbe essere indotto a rinviare sapendo che (parola del Governatore) deve arrivare tra poco una tremenda crisi – con il risultato che la situazione peggiorerà ancora? Certo il compito del banchiere centrale non può essere quello di indurre false fiducie. Ma forse neanche quello di fare il profeta di catastrofi.
(16.11.08) Caro Governatore, pur apprezzando gli sforzi che lei fa per risollevare il prestigio della Banca d'Italia ridotto a zero dal suo predecessore, ci permettiamo una domanda: perché continua a dire pubblicamente, un giorno sì e l'altro pure, che la crisi è brutta ma che “il peggio deve ancora venire”? Forse da economista lei ignora che esistono profezie autoavverantesi, nel senso che se qualcuno in questi giorni volesse fare un investimento grande o piccolo, acquistare azioni od obbligazioni di qualsiasi tipo o magari semplicemente cambiare la macchina, potrebbe essere indotto a rinviare sapendo che (parola del Governatore) deve arrivare tra poco una tremenda crisi – con il risultato che la situazione peggiorerà ancora? Certo il compito del banchiere centrale non può essere quello di indurre false fiducie. Ma forse neanche quello di fare il profeta di catastrofi.