L'ADDIO DI GUCCINI. VERSI PER IL 2009
(1.1.09) Siamo soliti salutare ogni nuovo anno offrendo ai nostri lettori dei versi, quest'anno lo facciamo con quelli, ancora attuali, che circa dieci anni fa Francesco Guccini scrisse per dare l'addio al mondo delle glorie vuote e delle urla dei politici: “Io, chierico vagante, bandito di strada, io non artista, solo piccolo baccelliere, perché, per colpa d'altri, vada come vada, a volte mi vergogno di fare il mio mestiere, io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite, riflettori e paillettes delle televisioni, alle urla scomposte di politicanti professionisti, a quelle vostre glorie vuote da coglioni…” Chi vuole trova qua il testo completo.