Torino-Juventus ai tempi della guerra nel nuovo libro di Giuseppe Culicchia
di Simone Luciani
Più della fede politica poté quella calcistica. Così il para’ della Folgore Ermanno Zazzi, apprezzata camicia nera di Torino, salvò un tifoso granata come lui, ma comunista, dal manganello dei suoi camerati, ma juventini. Anche perché era il 1 aprile 1945, e la guerra si metteva assai male per i seguaci del duce: quel Torino-Juventus assegnava la Coppa Pio Marchi. Finì un quarto d’ora prima, con maxi-rissa in campo e spari sugli spalti, e vittoria assegnata ai bianconeri. Zazzi, che nel racconto lungo cerca di spiegare a un camerata tedesco cosa significhi per i torinisti il derby della Mole, nel caos avrà perfino delle visioni sul futuro, passando in rassegna i tanti e tanti episodi discussi che hanno portato ai trofei dei “cugini”.
Torna dunque in libreria Giuseppe Culicchia, ai tempi scoperto da Pier Vittorio Tondelli e poi affermatosi con Tutti giù per terra. Con Ma in seguito a rudi scontri (Rizzoli ed.) torna sulla propria fede granata, che fa spesso capolino nella sua carriera letteraria (fatta, oltre che di romanzi e di saggistica, anche di traduzioni molto importanti) con un divertente e divertito racconto lungo, efficace parabola della “sconfitta con dignità”. Quella storico-politica, finita nel sangue. E quella sportiva, cui spesso la tifoseria del Torino, esempio da sempre di cuore e attaccamento ai colori, anche nei momenti più bui di una società che ha dato tanto al calcio italiano. Consigliatissimo a tutti gli appassionati di calcio, e soprattutto a quelli che hanno la fortuna di vivere due volte l’anno il brivido di un derby.
Ma in seguito a rudi scontri
Autore: Giuseppe Culicchia
Editore: Rizzoli
Genere: racconto lungo
Pagine: 146
Prezzo: 14,00 €
Codice EAN: 9788817068680