POST IT PER IL CARDINALE BAGNASCO, CHE HA PERSO LE STAFFE
(25.3.09) Caro Cardinale, leggiamo con ritardo che preso dall'ira lei si è scagliato contro quanti, in Italia e all'estero, hanno osato irridere le uscite del Papa contro l'utilità del preservativo nella lotta alle malattie sessuali. Dimenticando che l'ira non solo è una cattiva consigliera ma, come dovrebbero averle insegnato al seminario, è anche – insieme ad altri peccati che lei e i suoi colleghi certo non conoscete, come la lussuria e la superbia – un Peccato Mortale, punito con l'inferno. Si confessi subito e soprattutto cerchi di recuperare un po' di serenità. Si renda conto che se continuate a dire cose derisorie la gente, almeno nel mondo libero, vi deriderà. Datevi una controllata. Parlate e straparlate su tutte le cose dell'universo, non riuscite a starvi zitti cinque minuti e a lasciarci un po' tranquilli con i vostri anatemi – ci avete vietato perfino l'omeopatia e Harry Potter – e poi vi permettete di dire “basta” a chi non fa altro che esercitare il suo diritto di critica? Ma siamo noi, caro Bagnasco, che diciamo basta a voi. Che non dovreste permettervi di intimare al Parlamento italiano di approvare le leggi che volete voi nelle forme che volete voi. Potete “sperare” che il nostro Parlamento, fino a prova contraria nominalmente sovrano, approvi la legge da voi desiderata, non potete “comandare”. Impari, per favore, un po' di educazione istituzionale. E si faccia una cortesia, si dia una calmata.
(25.3.09) Caro Cardinale, leggiamo con ritardo che preso dall'ira lei si è scagliato contro quanti, in Italia e all'estero, hanno osato irridere le uscite del Papa contro l'utilità del preservativo nella lotta alle malattie sessuali. Dimenticando che l'ira non solo è una cattiva consigliera ma, come dovrebbero averle insegnato al seminario, è anche – insieme ad altri peccati che lei e i suoi colleghi certo non conoscete, come la lussuria e la superbia – un Peccato Mortale, punito con l'inferno. Si confessi subito e soprattutto cerchi di recuperare un po' di serenità. Si renda conto che se continuate a dire cose derisorie la gente, almeno nel mondo libero, vi deriderà. Datevi una controllata. Parlate e straparlate su tutte le cose dell'universo, non riuscite a starvi zitti cinque minuti e a lasciarci un po' tranquilli con i vostri anatemi – ci avete vietato perfino l'omeopatia e Harry Potter – e poi vi permettete di dire “basta” a chi non fa altro che esercitare il suo diritto di critica? Ma siamo noi, caro Bagnasco, che diciamo basta a voi. Che non dovreste permettervi di intimare al Parlamento italiano di approvare le leggi che volete voi nelle forme che volete voi. Potete “sperare” che il nostro Parlamento, fino a prova contraria nominalmente sovrano, approvi la legge da voi desiderata, non potete “comandare”. Impari, per favore, un po' di educazione istituzionale. E si faccia una cortesia, si dia una calmata.