di Rossana Serra
Quanti furono gli Hitler? Le numerose biografie che hanno come soggetto Hitler, anziché dissipare i dubbi sulla sua vera identità e su come abbia potuto spingere l’Europa nel precipizio della catastrofe insinuano nuovi dubbi e interrogativi,uno di questi è proprio l’enigma della sua identità. Nei documenti storici si accenna alle sue controfigure utilizzate durante le manifestazioni più pericolose ma, fino a che livello sono state utilizzate queste controfigure e in quali circostanze?
A quanti attentati è sfuggito “Wolf” e quante controfigure sono morte in quegli attentati per far si che “Hitler” sopravvivesse e portasse a termine la catastrofe che avrebbe cambiato il volto dell’Europa nei decenni successivi? Quella cortina di ferro ,come fu chiamata con rammarico da W. Churchill, calò sul vecchio continente proprio come conseguenza dell’operato del regime nazista e delle forze occulte che lo hanno spinto ai vertici della Germania e di un “sistema Europa” in cui nessuno fu capace di dire no ai capricci del “lupo affamato”. Quella politica conciliante anticipò e costituì i presupposti per il secondo conflitto e per il nuovo assetto mondiale nei due blocchi contrapposti. A distanza di anni, proprio perché la prospettiva del tempo ci offre la visuale giusta anche in assenza di validi documenti storici, tutto ciò appare assai più palpabile di una semplice chiacchiera o di una trama cinematografica.