Contrappunti Rivista di approfondimento culturale
di Rossana Serra
Il pensiero di far divertire la moltitudine affinchè ti veneri come un Dio in terra, sembra appartenere al passato, ma che cos’è poi la storia se non una spirale che s’avvolge su se stessa e che ripete lo stesso disegno? Siamo subissati dalla tecnologia, ma se mettiamo su due piatti della bilancia divertissement e utilità resteremo stupiti da quanto il primo superi il secondo. La ricerca scientifica è affamata di finanziamenti mentre le grandi società che si reggono sul comparto tecnologico del divertissement e della telefonia navigano nell’oro.
Non c’è vero progresso se questo non è messo al servizio di chi ha bisogno e i bisogni dell’umanità sono molteplici in un mondo dove stupisce vedere una costosissima tecnologia avanzata nelle mani di pochi dinosauri. Un altro progresso riguarda la grande industria , che immette ogni giorno tonnellate di rifiuti nell’acqua e nell’aria perché metodi di produzione non inquinanti non sono costosi bensì non opportuni. I sistemi sostenibili se utilizzati fin da ora lascerebbero a bocca asciutta quelli che producono i propellenti e i carburanti che fanno funzionare questi macchinari obsoleti che, a confronto di quelli ancora sulla carta e custoditi nei cavò, rendono ancora troppo bene. Allora, distraiamo quella famosa moltitudine con nuovi giochetti tecnologici mentre s’avvelena lentamente.
