COSE DA NON CREDERE, MARINO CANDIDATO. PER UNA VOLTA L'UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO, SOSTENIAMOLO
(5.7.09) In un affollato incontro alla festa nazionale del PD Ignazio Marino ha annunciato ieri la sua candidatura a segretario del PD. Finalmente – dopo i politicanti di mestiere, i venditori di fumo, i parolai, i palloni pieni di vanità – una persona stimabile, un uomo vero, un grande professionista prestato alla politica. Uno che quando il miserabile MA-ANCHE, sperando di ingraziarsi il Vaticano, lo sostituì con la clericale Dorina Bianchi come capogruppo in Commissione sanità alla vigilia del voto sul testamento biologico, per carità di patria restò zitto senza neanche protestare. Che Marino si presenti oggi come candidato alla guida del PD è un evento non solo politico ma "morale": con lui bussa alla porta della vecchia politica, insieme all’Italia moderna di tanti giovani, un’Italia costituzionale, che si batte per una Chiesa libera, ma non prevaricante, in uno Stato altrettanto libero: anche cattolico ma senza cilicio, non prono ai diktat Vaticani. Uno Stato guidato dai migliori, non dai peggiori. Utopia, forse, ma chissà. Per una volta facciamo promozione politica e invitiamo i lettori a iscriversi al PD entro l'11 luglio e a far circolare questo appello. Per iscriversi basta presentarsi con un documento al circolo più vicino al luogo in cui si abita, lo potete trovare qui. E, una volta iscritti, inviare una e-mail a Marino. Attiviamoci!
(5.7.09) In un affollato incontro alla festa nazionale del PD Ignazio Marino ha annunciato ieri la sua candidatura a segretario del PD. Finalmente – dopo i politicanti di mestiere, i venditori di fumo, i parolai, i palloni pieni di vanità – una persona stimabile, un uomo vero, un grande professionista prestato alla politica. Uno che quando il miserabile MA-ANCHE, sperando di ingraziarsi il Vaticano, lo sostituì con la clericale Dorina Bianchi come capogruppo in Commissione sanità alla vigilia del voto sul testamento biologico, per carità di patria restò zitto senza neanche protestare. Che Marino si presenti oggi come candidato alla guida del PD è un evento non solo politico ma "morale": con lui bussa alla porta della vecchia politica, insieme all’Italia moderna di tanti giovani, un’Italia costituzionale, che si batte per una Chiesa libera, ma non prevaricante, in uno Stato altrettanto libero: anche cattolico ma senza cilicio, non prono ai diktat Vaticani. Uno Stato guidato dai migliori, non dai peggiori. Utopia, forse, ma chissà. Per una volta facciamo promozione politica e invitiamo i lettori a iscriversi al PD entro l'11 luglio e a far circolare questo appello. Per iscriversi basta presentarsi con un documento al circolo più vicino al luogo in cui si abita, lo potete trovare qui. E, una volta iscritti, inviare una e-mail a Marino. Attiviamoci!