SORRISI ED AZIONI
(02/02/2012) Di Operation Smile Italia abbiamo già parlato in questo blog, con una lunga intervista al chirurgo maxillo-facciale Domenico Scopelliti, che della fondazione è presidente del collegio dei consiglieri scientifici. Il consiglio è di rileggerla, ai pigri ricordo in breve che questa meritoria Onlus è "costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi" (dal sito ufficiale), con l'obiettivo ulteriore di creare strutture sanitarie, migliorare le infrastrutture esistenti, donare attrezzature e formare il personale medico locale di modo che l'azione si esplichi a prescindere dalle singole missioni. Se ne riparlo adesso, è perché il 4 febbraio, grazie a un protocollo d'intesa con la casa di cura Sanatrix, parte un progetto a Roma denominato "Sorrisi in Italia", per il trattamento chirurgico gratuito di bambini, italiani e non, residenti in Italia, varato a seguito di varie richieste da parte di alcune famiglie che negli ultimi tempi, visti i lunghi tempi di attesa per gli interventi in strutture pubbliche, hanno sollecitato un aiuto alla Fondazione per i loro piccoli. Che sono stati già sottoposti a screening e, sempre gratuitamente, saranno operati nel corso del progetto che durerà fino al 10 febbraio. Ma, come ricorda anche il lancio Adnkronos, l'accordo con Sanatrix è per un anno, nel corso del quale il personale volontario presterà la propria opera ogni mese per un weekend. In attesa che anche a Roma si apra una struttura stabile come la Smile House attiva a Milano dall'anno scorso.