La pornografia a teatro come occasione per elevarsi!

La pornografia a teatro come occasione per elevarsi!

“Quasi tutte le canzoni di questo recital sono a carattere pornografico, chi si sente in qualche modo offeso dal contenuto può lasciare immediatamente la platea. Inutile ribadire che nessuno se ne va mai”. E in effetti nessuno se ne va, ma fino all’ultimo tutti rimangono ad applaudire questo fantastico Peccato Erotico, fino al 20 marzo al Teatro della Cometa.

E chi l’ha detto che il doppio senso o la pornografia siano sempre volgari? Con Gennaro Cannavacciuolo l’avanspettacolo diventa momento di grande  cultura, raffinatezza, elevazione. L’artista ci conduce  in un divertente viaggio nel tempo che va da fine ‘800 alla prima metà del ‘900, attraverso le canzoni licenziose  degli spettacoli dei caffè concerto, come il Salone Margherita a Napoli, quelli consentiti solo agli uomini e al massimo alle donne “nu poco zuoccole” , riportando quanto si è sentito suggerire dalla platea. Maestria e garbo sono caratteristiche di questo lavoro, che vede inoltre al clarinetto e sax Andrea Tardioli, al violoncello Francesco Marquez, e al pianoforte Marco Bucci. Questo aggregato di eleganza non crea solamente spettacolo, ma va oltre: realizza un’atmosfera, quella che c’era quando a partecipare era anche il pubblico su sollecitazione e provocazione dell’artista e su spontanea ispirazione e creatività popolare, e così tra le risate in sala parte l’imbeccata di qualche spettatore, subito raccolta e ben sfruttata da Cannavacciuolo che fa diventare personaggio ogni partecipante casuale.

Un repertorio ampio e coinvolgente: da In riva al Po, Fatte fa na foto, e la demenzial-chic  Serenata Marimba, dedicata alla Marimba tanto desiderata, la Marimba ambita. Ancora, entriamo nel camerino dell’artista per qualche minuto, che nelle lunghe tournèe è la casa dell’attore, e in quei pochi minuti è il luogo del cambio abito che consente a Gennaro Cannavacciuolo di diventare la Casta Susanna.  Il Peccato Erotico è anche una splendida lezione, è un teatro di cultura che arriva a tutti, che fa conoscere la macchietta, che fa rivivere il cantautore Armando Gill con la sua Come Pioveva, e specialmente che fa ridere.
Consigliamo a tutti, senza distinzioni di età, di attingere a questo particolare albero della conoscenza, per macchiarsi del Peccato Erotico offerto dal grande Cannavacciuolo.

 

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