Adriana Varejao, il fascino degli azulejos alla Gagosian gallery

Adriana Varejao, il fascino degli azulejos alla Gagosian gallery

Adriana Varejao - Azulejao (hands and curves), 2016 - (foto di Vicente de Mello - courtesy Gagosian Gallery)

Adriana Varejao – Azulejao (hands and curves), 2016 – (foto di Vicente de Mello – courtesy Gagosian Gallery)

 

Forme fluttuanti danzano su mosaici disegnati nel bianco e nel blu. Le articolate vicende storiche e culturali che legano Portogallo e Brasile giungono tradotte in arte e colori a Roma, presso la Gagosian Gallery, dal 1 ottobre al 10 dicembre 2016, in occasione della mostra Azulejao dell’artista brasiliana Adriana Varejao.

L’espressività dell’autrice è racchiusa in un’antica sapienza trasmessa dal tempo ai nostri giorni, quella degli azulejos: le mattonelle quadrate in terracotta smaltata che furono il mezzo decorativo maggiormente utilizzato nell’arte nazionale portoghese sin dal Medioevo.

La serie di dipinti “maiolica” dell’autrice sudamericana iniziò nel 1988 e costituisce un’analisi dell’anima brasiliana nella sua natura al contempo accogliente e conflittuale. E l’azulejo, una tecnica che si è evoluta nei secoli interpretando appieno il mutamento costante delle società, è riuscita a coglierne l’essenza delle contraddizioni e della vitalità.

L’artista brasiliana realizza così le proprie opere in gesso e pittura a olio su tela, ricreando simbolicamente i mosaici delle originarie maioliche grazie al naturale processo di essiccazione che caratterizza il gesso lasciato ad asciugare. Un fenomeno che regala ad ogni superficie quell’assoluta unicità che si rispecchia, poi, nei motivi blu e bianchi di cui le creazioni vivono.

Roma, culla millenaria di mutamenti e culture, rappresenta la cornice ideale per una mostra come Azulejao di Adriana Varejao. Alla Gagosian gallery fino al 10 dicembre è possibile ammirare i colori e i movimenti della storia.

 

Marco Bombagi

 

About Marco Bombagi

Laurea Magistrale in Scienze Politiche con indirizzo sociale e del lavoro conseguita nel giugno 2006. Praticante giornalista presso "Lumsa News" ( scuola di giornalismo dell'università Lumsa) da ottobre 2007 a ottobre 2009. Giornalista professionista dal 19 gennaio 2010. Autore del romanzo "La Valle di Erec" edito da Progetto Cultura