Al Teatro Vittoria, dal 20 al 31 marzo, Max Paiella fa il suo “Tutto Esaurito” tra risate, canzoni e riflessioni.
Dal futuro, in una lavatrice gigante che funziona come una macchina del tempo, torna indietro un uomo ad avvertirci che stiamo per esaurire ogni scorta vitale su questa nostra, martoriata, Terra. Dal 2065, Max Paiella torna indietro per lanciare un monito serio che si sposa con una bella voce e con la capacità di far ridere coinvolgendo il pubblico in divertenti gags canore.
Stiamo esaurendo gli alberi, l’aria, il mare, le derrate alimentari, la tolleranza per il diverso, la lingua italiana e i suoi dialetti, idee, tradizioni, partiti politici, i nostri piatti tipici, di sicuro la pazienza… ma non le tasse… quelle restano e sopravvivono a ogni cosa…
Se è vero che ogni fine segna un nuovo inizio, al Teatro Vittoria, si ride amaramente riflettendo su tutto ciò che di importante ci è stato dato in dono e che stiamo rischiando di perdere per ingordigia o per scarsa attenzione.
Lo spettacolo di Max Paiella e Caterina Brigliadori, prodotto da Corvino Produzioni, offre un sorriso nell’amaro. Poi la lavatrice del futuro, speranzosa di aver fatto un bucato di fresco alle coscienze del pubblico, riparte, riconsegnandoci alla nostra realtà.
Con impegno, forse, quel futuro mesto potrebbe essere cambiato, ma dovremmo adoperarci tutti qui, nell’oggi, per non fare il “Tutto Esaurito”.