Archivi dell'autore: Contrappunti

BENVENUTO: IL DECRETO SULL’ECONOMIA STA DALLA PARTE DEI CITTADINI, DEVE ANDARE AVANTI

Per Giorgio Benvenuto, presidente della Commissione finanze del Senato, le misure per il rilancio dell'economia sono giuste e vanno approvate senza svirilizzarle perchè il paese non può rimanere in ostaggio delle corporazioni. Come ogni cosa sono però migliorabili, e per questo la Commissione Finanze del Senato, insieme alla Commissione Bilancio, ha programmato un ampio giro di audizioni delle forze sociali ... Continua a leggere »

DOMANDE SENZA RISPOSTA. ZIDANE TOP, E ADESSO?

DOMANDE SENZA RISPOSTA. ZIDANE AL TOP, E ADESSO? La superlativa prova dei bleus contro il Brasile ha rilanciato  il dubbio – da chi far marcare Zidane in caso di confronto Italia/Francia – che già a suo tempo costrinse il povero Dino Zoff a dimettersi da Commissario tecnico dopo le accuse di Berlusconi di non aver saputo controllare l’asso francese. Sembra che adesso l’ex ... Continua a leggere »

IL 5 PER MILLE AI PRETORIANI PADANI, UN’ALTRA TREMONTATA DA SMONTARE

Oltre alle cifre immaginarie della Finanziaria 2006, tra i capolavori del genio della finanza creativa Tremonti c’è il 5 per 1000 dell’Irpef. Milioni di euro che sarebbero dovuti andare alla ricerca e invece si disperderanno in buona parte a pioggia beneficando circoli del bridge, polisportive, bocciofile, parrocchie e persino la Guardia Padana di Bossi (forse in preparazione della “soluzione non-democratica” ... Continua a leggere »

PUFF… IL PALLONE SI E? SGONFIATO. POTREMMO TORNARE FINALMENTE UN PAESE SERIO

Raccontano le cronache che il leghista Calderoli, mentre in contemporanea con la partita Italia-Australia stava commentando con i giornalisti i risultati del referendum, ha fatto staccare il televisore proprio negli ultimi minuti del match spiegando: “La Lega non guarda la Nazionale”. Detto fatto, lancio di Totti a Grosso, fuga del palermitano, rigore, tiro fulminante del Pupone, Italia promossa ai quarti ... Continua a leggere »

26 GIUGNO: FESTA NAZIONALE

26 GIUGNO: FESTA NAZIONALE Il primo SMS a girare nel pomeriggio del 26 giugno recitava più o meno così: "bellissimo vedere tutta questa gente per strada a sventolare il tricolore per festeggiare la vittoria del no al referendum!", e in effetti è felice la coincidenza dell’approdo ai quarti della nazionale azzurra con il delinearsi della schiacciante vittoria dei difensori della ... Continua a leggere »

DOMANDE SENZA RISPOSTA: DIECI RAGAZZI PER ME…

DOMANDE SENZA RISPOSTA: DIECI RAGAZZI PER ME…Donne in politica, è scontro. Katia Bellillo dissente dalle quote rosa e si scaglia contro le femministe: "sono violente, o la pensi come loro o sei contro di loro. Io invece rivendico il mio essere donna anche nella felicità di sostenere dieci sguardi insistenti sul mio corpo. Ma ora gli uomini li abbiamo ridotti ... Continua a leggere »

VOTARE NO AL REFERENDUM, ANCHE PER RAFFORZARE UN GOVERNO CHE PUO? FAR BENE MA E? NATO TROPPO DEBOLE

Il referendum del 25 e 26 giugno è – finalmente – l’ultimo atto di questa interminabile campagna elettorale. Siamo chiamati a dire sì o no a una riforma costituzionale sbagliata non solo nei contenuti ma anche nel metodo, in quanto imposta a maggioranza dal governo Berlusconi. Ci sono almeno due buone ragioni per votare no domenica o lunedì e mandarla ... Continua a leggere »

I FONDI DEL MADE IN ITALY ALLA SCUOLA DI DIRITTO TRIBUTARIO, UNA TREMONTATA DA SMONTARE

Fra le trovate più geniali del duo Tremonti–Fortunato – fedele Capo di gabinetto e braccio destro dell’ex ministro dell’economia nel governo dei 22 condoni premiato adesso con la nomina a Capo di gabinetto e braccio destro di Di Pietro nel governo Prodi – c’è l’affidamento alla Scuola superiore dell’economia  e finanze dei fondi per promuovere il Made in Italy. Lesinati ... Continua a leggere »

ITALIANI INDEGNI

ITALIANI INDEGNI SE VOTANO NO Chi  vota no al referendum del 25-26 giugno è indegno dell'Italia, ha detto l'ex premier Berlusconi. E ha ragione, chi vota no è  indegno dell'Italia che giudica morale evadere le tasse, dell'Italia che costituisce società tramite prestanome per aggirare le leggi, dell'Italia che giudica irrilevante il falso in bilancio, dell'Italia che corrompe e viene corrotta. ... Continua a leggere »