Distinguibili dal loro abbigliamento in giacca, cravatta, camicia con le iniziali e rolex, tailleur scuro per le donne (altrimenti colorato rientra nella categoria professoressa), gli agenti immobiliari, che in gruppo rischiano di essere confusi per necrofori, propongono sempre l’ occasione della vostra vita, quella che non bisogna farsi sfuggire, rischio infelicità eterna. E’ con queste promesse e anatemi che ho avuto proposte su Roma di case a prezzo adeguato, ma con taciuto diritto di superficie, diritto a tempo, scaduto il quale bisogna riconsegnare tutto al proprietario del terreno sul quale insiste la casa a termine. Tra questi silenzi da coppia logora e fedifraga, mi sono stati proposti appartamenti sul Colle Salario, piano alto, con un’ “invidiabile” vista su San Pietro e per chi non è di Roma, Colle Salario non ha il pregio di stare al centro, ma di essere sul cocuzzolo, dove, se costruisco palazzi di quindici piani, sul tetto non è possibile fare a meno di vedere persino la Marmolada; direi che il piano non è alto, ma ad alta quota.
Sono stato oggetto del patetico tentativo di convincimento che Monti di Pietralata è praticamente la mondana piazza Bologna, per giustificare un prezzo da me ritenuto eccessivo, e state certi che su via dei Monti di Pietralata si incontra così tanto nulla, che nemmeno i Monti di Pietralata ci sono. Ho conosciuto la snervante ottusità di un agente che voleva rifilarmi una casa di taglio più piccolo della metà di quello che cercavo, nonostante gli avessi esposto il il mio bisogno di dividere casa in due appartamenti. Fargli capire che 50mq diviso due fa 25 e che di 25 mq nemmeno IKEA ha idea alcuna di cosa farci, che nemmeno i sette nani avrebbero spazio e che gli stessi acari avrebbero la claustrofobia a viverci, è servito a non farmi ricevere più telefonate con simili proposte, ma solo numerose mail di vendesi funghi nel bosco, liberi da subito se si dà un aiuto a Gargamella. Dopo Scajola con la casa a sua insaputa, gli agenti conquistano il secondo posto per creatività nel mercato immobiliare, dei veri aRgenti immobiliari.
Leonardo Masucci