Dal 5 al 21 ottobre al Teatro Brancaccio
La stagione del Teatro Brancaccio riparte con uno spettacolo leggero, di puro intrattenimento. Ideato dal mangiafuoco Doctor John Haze nel 1995, sbarca a Roma Il circo degli orrori – The circus of horrors. Un foyer fumoso in cui farsi strada tra gli zombie che tanto amiamo stile Walking dead, cinici pagliacci (chi non ricorda uno come IT?), sanguinolenti figure orrorifiche, personficazioni della morte, lupi mannari, angoscianti assassini che impugnano la più classica delle motoseghe come insegna Non aprite quella porta, conduce fino alla sala dove lo spettacolo prende vita. Così fino al 21 ottobre il palcoscenico viene riempito di numeri e acrobazie circensi travestite da film horror.
Musiche accattivanti, talvolta molto rock, creano un’atmosfera di attesa e suspense, lasciando tutti col naso all’insù aspettando le evoluzioni più emozionanti. Un sinistro eppur simpatico becchino/padrone di casa fa da narratore accompagnando tra gli oscuri itinerari di questo particolare circo. La trapezista ammalia volteggiando, il contorsionista rapisce come fosse un umano di forma melliflua; salti mortali e lanci di coltelli tra lupi e mummie; giochi e interazioni con il pubblico non mancano.
Strizzando l’occhio all’incanto del Cirque du soleil e alla spregiucatezza ineguagliabile del Rocky horror picture show, questo spettacolo è un mix in cui il circo più puro si sposa con temi oscuri che da sempre richiamano il grande pubblico. Vietato ai minori di dodici anni, questo Circo degli orrori non fa certo paura, anzi lascia grandi e piccini di tutte le età divertiti. Qualche pecca negli intermezzi ballati che non convincono fino in fondo. Di sicuro quello che si respira è la capacità di intrattenere con la leggerezza del circo ed il fascino dell’horror, in un connubio di energie che possono certamente regalare qualcosa in più.
Divenuto ormai un format internazionale, riprodotto da tante diverse compagnie in Francia, Germania, Austria, Spagna e ormai anche Italia, questo circo strampalato e spaventoso promette di regalare una serata diversa soprattutto alle famiglie. Abbandonata l’idea certamente obsoleta di circensi alle prese con animali ammaestrati come quelli che si vedevevano tanti anni fa, Il circo degli orrori è invece uno show fatto di artisti e ginnasti, con contrappunti cabarettistici di tutt’altro genere. Godibile!