E’ finita la pacchia del riposa in pace per i nostri defunti. Da adesso quello che si diventerà dopo aver chiuso fatalmente gli occhi sarà una sorpresa, dando un nuovo senso alla frase “morire di curiosità”.
Dopo la creatività di Taffo, che sembra voler offrire una possibilità di vendetta alle vedove di mariti taccagni, trasformando le loro ceneri in diamanti, nel mercato funebre è intervenuta un’altra ditta italiana (la MaZa snc di Rovigo), che ha deciso di sparare le ceneri in cielo con dei fuochi artificiali, forse per offrire stavolta la vendetta alle vedove di sociopatici musoni o ai vedovi che avrebbero voluto farlo alla moglie ancora in vita. Il nome della funerea operazione è “Sweet fly in the sky”, che sembra il titolo di una canzone dei Beatles. Il costo varia dalle 1500 euro alle 10mila. La ditta ritiene che il pirotecnico volo potrebbe essere un modo originale per dimostrare amore per il proprio caro attraverso questo spettacolo.
Cosa vorrà esprimere veramente la scelta di questa offerta lo saprà solamente il sopravvissuto che la farà. Sicuramente gli italiani non sembrano volersi arrendere all’ idea che cenere erano e cenere ritorneranno; sicuramente un’altra innovazione nel settore evidenzia un mercato che si sposta sempre più sulla cremazione e sicuramente il sentire sociale verso l’argomento sta cambiando, non essendo più tabù, ma trasformandosi quasi in un prodotto di moda da cogliere al volo (specialmente nel secondo caso). A questo punto la resurrezione delle carni può attendere, lasciando il posto ad un concetto molto terreno di trasmigrazione delle anime.
Leonardo Masucci