In questi giorni tutto il movimento 5 stelle si sta chiedendo cosa sia successo, perché non hanno stravinto e perché non hanno raggiunto il 51%.
di Bruno Iannini
E’ ovvio che, alla luce dei risultati, si dovrebbero mettere sul piatto gli errori commessi nella campagna elettorale. Chissà se a Grillo e compagni (forse compagni non è appropriato) passa per la mente che tutti quegli slogan populisti non fanno più effetto e l’umanità pensante e votante sa che la politica non è fatta di sole aggressioni verbali ma ha bisogno di idee tramutabili in realtà?
Gli italiani non sono idioti e stupidi o non hanno capito, come i grillini vanno ancora gridando nelle varie reti televisive per giustificare il non voto al movimento capeggiato da Grillo. Gli italiani hanno seguito attentamente tutta la campagna elettorale e non potevano prendere in considerazione degli atteggiamenti di giovani arroganti e privi di idee concrete .
Adesso tutti quei parlamentari del movimento 5 stelle andranno a Bruxelles a difendere gli interessi dell’ Italia. Saranno in grado di fare accordi con altri parlamentari di altri paesi per dare e avere oppure diranno sempre no? Sapranno che gli accordi non si fanno in aula ma al tavolo di un ristorante o di un bar tra una consumazione e l’altra?
Se Grillo fosse coerente con quanto detto negli ultimi mesi “se non vinco mi dimetto dalla politica” dovrebbe ritirarsi e fare posto a qualcuno che sappia che cosa sia la politica. Ovviamente non lo farà, lo ha già dichiarato ed ecco quindi che il suo comportamento è uguale a quello di tutti quei parlamentari a cui negli anni abbiamo sentito dichiarare dimissioni o ritiri mai onorati. Anche lui sarà come gli altri, è inutile che faccia tanto sforzo per sembrare diverso.
E poi c’è Casaleggio. Il guru Casaleggio!
Secondo alcune interpretazioni il termine guru origina dalle radici gu (oscurità) e ru (svanire) significando quindi colui che disperde l’oscurità. Il guru è il maestro, è il responsabile della crescita spirituale del discepolo, in questo caso avrebbe dovuto essere il maestro politico del discepolo Grillo. O il maestro non è stato un buon maestro o il discepolo è stato disattento.
Credo che se Casaleggio, Grillo e tutto il movimento 5 stelle non raddrizzano la barra per arrivare ad una politica costruttiva e non distruttiva come hanno fatto finora, continueranno a disperdere oscurità.