Dialogo, politica e percorsi economici come chiavi di lettura per avvicinare il Mediterraneo all’Anatolia e al Mar Caspio. Temi complessi affrontati a Roma, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, il 23 Febbraio in occasione della conferenza dal titolo “La partnership strategica tra Italia e Turchia è la chiave politica ed energetica per l’interconnessione tra l’Europa e la Regione del Caspio”.
Un pomeriggio di dibattito organizzato da Isiamed, l’Istituto Italiano per l’Africa, l’Asia e il Mediterraneo, in collaborazione con l’Ambasciata della Turchia in Italia, l’Associazione di Amicizia e Cooperazione Italia – Turchia.
“La Turchia è un attore chiave nell’area dei tre mari, Mar Nero, Mar Caspio e Mar Mediterraneo, sia per il suo contributo alla stabilità in una regione in rapida trasformazione, che per la sua funzione di hub energetico regionale tra Caucaso, Medio Oriente ed Europa”, si legge nella nota ufficiale della conferenza a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’Ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia, Aydin Adnan Sezgin, il prof. Riccardo Migliori, Presidente del Coordinamento Interparlamentare Isiamed e Stefano De Lillo, Presidente dell’ Associazione Italia-Turchia.
A Palazzo Montecitorio, quindi, si è svolta una riflessione, come altre promosse da Isiamed, su grandi tematiche di politica ed economia, dalla crisi in Siria alla costruzione di nuove infrastrutture per l’approvvigionamento energetico che collegheranno il Caspio e il Mediterraneo attraverso la penisola Anatolica.
Un pomeriggio in cui Italia e Turchia sono state molto più vicine di quanto la geografia faccia credere.
Marco Bombagi