Un libro a tiratura limitata dedicato a uno dei più grandi artisti italiani d’ogni epoca. La Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita il 2 marzo l’evento “Canova. Arte, musica e scena” per presentare il volume edito da Utet Grandi Opere dal titolo “Canova, il segno della bellezza”.
Nell’anno europeo del patrimonio culturale l’Italia dedica una pubblicazione unica per eleganza e ricercatezza ad un genio della creazione artistica. Antonio Canova, scultore e pittore, viene magnificato con un evento organizzato il 2 marzo a Roma, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Valle Giulia, dal titolo “Canova. Arte, musica e scena”. Parole e note per quello che è considerato uno dei più grandi interpreti del Neoclassicismo nonché strenuo difensore della bellezza e delle sue opere.
Canova infatti, subito dopo la caduta di Napoleone, venne incaricato dall’allora Pontefice Pio VII di recuperare i reperti trafugati e razziati durante le campagne condotte dai francesi in Italia. Riuscì a riportare a casa circa 149 tonnellate di tesori. Purtroppo molti altri rimasero oltralpe e tuttora arricchiscono i musei di Parigi, ma quello dello straordinario scultore e pittore fu indubitabilmente un successo.
In occasione dell’evento viene presentato il libro a tiratura limitata edito da Utet Grandi Opere “Canova, il segno della bellezza” con testi del professore Giuseppe Pavanello e 75 opere fotografiche delle sculture canoviane realizzate dal maestro Mimmo Jodice. Preziosi gli interventi di Fabio Isman, giornalista e scrittore, Claudio Strinati, storico dell’arte e lo stesso Giuseppe Pavanello, docente di storia dell’arte moderna presso l’università di Trieste. Da sottolineare la magia di Wolfgang Amadeus Mozart con il suo Quartetto per pianoforte e archi N.1 in sol minore K 478 eseguito dal Quartetto Evan dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
Il libro presentato durante la serata rappresenta un’opera d’arte in sé. 400 pagine di immagini in bianco e nero tratte da originali stampati da Mimmo Jodice in camera oscura e oltre 100 altre opere fotografiche di creazioni canoviane in gesso, pitture a tempera, a monocromo, bozzetti, disegni e incisioni realizzate da Alfredo Dagli Orti. Con “Canova. Arte, musica e scena”, la cultura rende omaggio a se stessa attraverso se stessa. Nel ricordo di un grande personaggio che fu artista e difensore di quelle meraviglie che il genio creatore sa produrre.