La spiritualità dell’oriente nel bianco e nel nero
RINASCITA - Mao Jianhua- inchiostro su carta fatta a mano

La spiritualità dell’oriente nel bianco e nel nero

Dal 13 al 26 settembre l’Ala Brasini del Vittoriano a Roma ospita The Timeless dance, beyond the mountains. Una mostra dedicata a Mao Jianhua, artista cinese onirico e metafisico che attraverso l’inchiostro e la carta di cotone dipinge le emozioni che legano la natura e la millenaria tradizione culturale del Celeste Impero.

 

Mao Jianhua accanto ad una delle sue opere in mostra presso l’Ala Brasini del Vittoriano dal 13 al 26 settembre

 

Profili affusolati e fluttuanti contesi tra luce ed ombra, in una danza di indefinitezza che ricorda i sogni. L’uomo che si fonde con la montagna contemplando la sacralità della natura. I 99 dipinti di Mao Jianhua, artista cinese le cui creazioni sono esposte al Vittoriano dal 13 al 26 settembre,  costituiscono un’occasione unica per avvicinare la profonda spiritualità che caratterizza il lontano oriente.

Un percorso emozionale e sensoriale che porta il visitatore a porsi in consonanza con i paesaggi ritratti attraverso l’inchiostro sparso sulla carta di cotone fatta a mano. L’arte Shan Shui, montagna-acqua, che vanta più di millecinquecento anni di storia. Creatività e tradizione si abbracciano così nella filosofia, producendo una sintesi unica. Chi guarda è chiamato a librarsi in volo per scalare le vette avvolte dal velo d’infinito e cogliere le piccole figure che talvolta emergono dalle tele. Creature antropomorfe e fantastiche che nascono dalla roccia vivendo in essa, quasi invisibili rispetto alla magnificenza del tutto.

Il bianco e nero plasmano la carta modellando sfumature sorprendenti che rapiscono lo sguardo. Il tempo rallenta e diviene in questo modo indefinito, per lasciare sufficiente spazio all’immaginazione nel cogliere ciò che l’opera trasmette. C’è molto della complessità del Taoismo e della dicotomia-unione tra yin e yang nell’opera di Mao Jianhua senza tralasciare l’importanza della tradizione nella cultura cinese.

Un solco che si segue pur sviluppando un’identità propria, un legame che non si scinde tra modernità e storia. Guardare il frutto della creatività dell’artista non significa solo tuffarsi nelle leggende e nei miti del Regno di Mezzo, ma ritrovare una dimensione meditativa troppo spesso smarrita nel caos e nella frenesia. Assaporare la bellezza nella placidità del tempo Zen rappresenta una lezione per l’oggi e per il domani. 

 

About Marco Bombagi

Laurea Magistrale in Scienze Politiche con indirizzo sociale e del lavoro conseguita nel giugno 2006. Praticante giornalista presso "Lumsa News" ( scuola di giornalismo dell'università Lumsa) da ottobre 2007 a ottobre 2009. Giornalista professionista dal 19 gennaio 2010. Autore del romanzo "La Valle di Erec" edito da Progetto Cultura