Dopo decenni di dominio incontrastato della destra, la provincia di Latina viene affidata a Eleonora Della Penna, esponente del Partito Democratico
di Adalgisa Marrocco
Latina passa (momentaneamente) a sinistra: una città fondata da Mussolini che nel tempo è stata roccaforte di MSI, AN e, infine, del centrodestra berlusconiano, ora verrà governata dal Partito Democratico. È quasi un avvenimento storico quello che vede Eleonora Della Penna, sindaco di Cisterna (LT), diventare il nuovo presidente della Provincia.
UNA STORIA POLITICAMENTE SCHIERATA – Se il 9 aprile 1945 con decreto luogotenenziale, Umberto di Savoia Principe di Piemonte, in qualità di Luogotenente Generale del Regno, autorizzava il comune di Littoria a modificare la propria denominazione in Latina, oggi alla provincia pontina viene accordato per la prima volta il diritto di mutare colore politico.
IL TRIONFO PD – Infatti la scorsa settimana, al termine di una votazione riservata ai soli primi cittadini e ai consiglieri comunali dei 33 comuni pontini, Della Penna è stata eletta sbaragliando la concorrenza di centrodestra. I numeri dicono che 18 consiglieri del capoluogo avrebbero dato il loro voto al sindaco di Cisterna, sostenuta da PD e NCD, mentre soltanto 12 avrebbero votato Cosimo Mitrano, sindaco di Gaeta e candidato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e UdC.
TRAMONTA IL GOVERNO TARGATO FORZA ITALIA – Così Latina è (almeno momentaneamente e seppur con l’appoggio di NCD) sotto l’influenza del Partito Democratico, dopo dieci anni di governo targato Armando Cusani (Forza Italia), colpito da un nuovo provvedimento di sospensione dopo una reintegrazione durata pochi giorni, seguita alla prescrizione del reato di abuso di ufficio per il quale era stato condannato in primo grado. Una giornata elettorale di fuoco, durante la quale Eleonora Della Penna ha votato intorno alle 13, l’avversario Mitrano si è presentato alle 18, mentre alle 19 ha fatto irruzione il suddetto Cusani, a cui sono state negate le schede elettorali poiché presentatosi al seggio in barba alla diffida comunicatagli dal Prefetto. Alla fine, Della Penna trionfa e festeggia.
Una vittoria dalla duplice importanza: una candidata donna di centrosinistra che diventa presidente provinciale in un territorio da sempre schierato, molto schierato, a destra. Una storia di politica territoriale da raccontare, forse destinata a finire presto, ma comunque bella.