Brani classici e contemporanei eseguiti da artisti cinesi ed italiani, sul palco assieme ad un’orchestra di valore internazionale con elementi provenienti da tutto il mondo. Una serata speciale quella del 25 giugno al teatro dell’Opera di Roma, teatro Costanzi, con “East meets west”, evento nell’ambito di “Image China”, piano di scambi tra il Paese asiatico e le altre nazioni del globo, con lo scopo di far conoscere la cultura del Dragone.
Da Ennio Morricone alla Turandot, da la Traviata ad emozionanti opere di autori cinesi. Le note di mondi diversi ma uniti dalla musica e dall’amore per l’arte e la bellezza si abbracciano e si offrono al pubblico per un appuntamento all’insegna della grande musica. Il teatro Costanzi, teatro dell’Opera di Roma, ha ospitato nella serata del 25 giugno un grande evento culturale, “East meets west”, il ritorno anche in Italia dei grandi brani classici cinesi in presenza dopo il lungo stop di questi anni. Un ritorno che anche un incontro con la musica occidentale di matrice italiana.
Sul palco si sono alternati, accompagnati dall’orchestra romana Roma Sinfonietta diretta da Junping Qian, grandi artisti cinesi come la giovane violoncellista La Li e il violinista Wei Lu , fino al soprano Bingbing Wang che con la sua splendida voce ha incantato il teatro nell’esecuzione di Pamir la mia bellissima città di Zeng Qifeng. L’Italia è stata rappresentata dal tenore romano Gianluca Sciarpelletti che ha fatto vivere uno dei momenti più intensi della serata quando ha duettato con Bingbing Wang sulle note di Libiamo ne’ lieti calici, la celebre aria de La Traviata di Giuseppe Verdi, dopo aver eseguito da solo il Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini e, ancora con la straordinaria soprano orientale, Il fiume azzurro di Shiguang Wang.
“Il concerto è un evento importante nell’anno della cultura e del turismo Italia Cina” ha affermato la Ministra Consigliere Xu Rong responsabile dell’ufficio culturale dell’Ambasciata cinese. “È una gioia tornare ad ammirare artisti cinesi ed italiani assieme sul palco dopo tanto tempo”. East meets west rientra nel piano di scambio culturale della Cina con vari Paesi del mondo noto come Image China , che ha lo scopo di far conoscere la musica tradizionale e contemporanea cinese. Produttore e promotore dell’evento il CAEG, China Arts and Entertainment Group, realtà attiva nel promuovere eventi culturali in tutto il mondo.
L’estate di Roma torna quindi ad essere testimone di connubi artistici e culturali significativi. Nella migliore tradizione millenaria della Città Eterna, da sempre crocevia di culture.