Nanga Parbat: il racconto in diretta di Daniele Nardi

Nanga Parbat: il racconto in diretta di Daniele Nardi

L’alpinista italiano alla conquista degli 8000

Dopo giorni di lavoro incessante, piccole conquiste e dure condizioni, continua il viaggio di Daniele Nardi sulle vette dell’Himalaya. E proprio lo scorso sabato presso la palestra MAXIMO di Roma, dove Daniele si è allenato, si è svolto il collegamento via Skype in diretta  con tutto il team fermo al campo base.

Un momento di racconto con cui il pubblico che sta seguendo le vicende della spezione italiana ha potuto salutare Daniele, fargli domande, ripercorrere con lui le tappe di un viaggio iniziato ormai da più di un mese. Un periodo intenso che ha visto tanti cambiamenti e nel quale le persone hanno imparato ad attendere, a rispettare la montagna, ad amare questa impresa.

La serata organizzata dall’Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani di Maria Elena Martini, condotta da Paolo Bonini, ha rivolto l’attenzione non solo a Daniele Nardi, ma anche a tutti coloro che in questo progetto credono fortemente. L’Assessore allo Sport e alla Scuola del Comune di Roma Paolo Masini, primo tra tutti, è intervenuto a sostegno dell’iniziativa, ricordando soprattutto la cultura dell’allenamento e della costanza quali imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi.

E’ stata poi la volta del giornalista di Radio 24 Dario Ricci. Dall’amicizia e collaborazione con Daniele, sono nati due libri a quattro mani: “In vetta al mondo” e “La migliore gioventù – Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra” appena pubblicato per Infinito Edizioni.

E poi ancora Virginio Federici presidente CAI Tivoli e Vittorio Misiti, magistrato e alpinista; quindi le canzoni di Selene Lungarella. Una serata tra amici per fare il punto sulla grande impresa che porterà Daniele Nardi a raggiungere gli agognati 8125 metri del Nanga Parbat mai scalati prima in invernale. Forza Daniele!

 

Foto di Francesca Suplina

 

 

 

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