(20 settembre 2012) – da lucidamente –
La Consulta torinese per la laicità delle istituzioni ha organizzato anche quest’anno vari eventi per ricordare solennemente la celebre “Breccia di porta Pia” del 1870. Manifestazione anche a Roma per la “Breccia fiscale”
La Consulta torinese per la laicità delle istituzioni ha organizzato dal 20 al 23 settembre 2012 una serie di manifestazioni a Chieri e a Torino per richiamare l’attenzione sulla storica ricorrenza del XX settembre 1870 (la presa di Roma con la celebre “Breccia di porta Pia”), evento fondante dell’unità nazionale del nostro Paese, fortissimamente avversata dalla Chiesa cattolica.
Oggi il Vaticano, affrontando i temi sociali ed etici, non si limita, come è assolutamente legittimo, a parlare in piena libertà alle coscienze dei credenti cattolici, ma pretende di intervenire direttamente nei processi decisionali dello Stato italiano, condizionando in maniera pesante le forze politiche e la libera dialettica parlamentare, con la pretesa che le leggi si conformino alla morale delle gerarchie clericali.
«Occorre rivendicare con fermezza la laicità delle istituzioni e la libertà della Repubblica nelle sue scelte legislative e civili», afferma con forza la Consulta torinese per la laicità delle istituzioni per bocca del suo coordinatore Tullio Monti. Che continua «sollecitando le forze politiche e il mondo della libera cultura a un forte impegno in favore di uno Stato veramente laico, nel rispetto della dialettica pluralista e democratica, del concetto di separazione fra Stato e confessioni religiose e della eguale libertà religiosa per tutte le fedi e per chi non crede». Per tali ragioni la Consulta torinese chiede che il Parlamento approvi la proposta di legge per ripristinare la festa nazionale del 20 settembre o, almeno, il suo riconoscimento come “solennità civile”, ai sensi della legge 54 del 1977.
Anche a Roma giovedì 20 settembre si celebrerà il 142° anniversario della famosa “Breccia” proprio presso il luogo storico dell’evento risorgimentale. Ma aggiungendo una sfumatura particolare al termine. L’Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”, infatti, oltre a voler tenere vivo il significato storico e l’attualità di quel XX settembre del 1870, chiama a raccolta i cittadini, alle ore 17, in corso Italia (monumento ai caduti per la liberazione di Roma) per chiedere – secondo la presidente dell’associazione Maria Mantello – «una “Breccia fiscale” in grado di eliminare l’esenzione Ici e la riduzione Ires per tutte le attività commerciali, anche quelle gestite dagli enti religiosi, e l’immediato dimezzamento dell’otto per mille, in vista di una sua progressiva abolizione». Lo slogan centrale sarà: “Chiesa, paga anche tu la spending review”.
Sempre nella Capitale, in occasione della simbolica data del XX settembre, si terrà un incontro pubblico sui delicati temi del fine vita (registro del testamento biologico, sala del commiato laico, ecc.). L’appuntamento – promosso dall’Associazione Altrevie in collaborazione con Cara Garbatella, Consulta romana per la laicità delle istituzioni, Liberacittadinanza, e con il patrocinio del Municipio XI – è per le ore 21, in via Caffaro (quartiere Garbatella) presso la sede della stessa Associazione Altrevie. Interverranno, col coordinamento di Claudio Bocci di Altrevie: Andrea Beccari, assessore alle Politiche sociali del Municipio Roma XI; Viviana Bertelli, per l’Associazione Liberacittadinanza; Giampietro Sestini, segretario di LiberaUscita, associazione per il diritto a morire con dignità; e Mina Welby, copresidente dell’Associazione Luca Coscioni. di g.l