POST IT PER IL PRESIDENTE DEL SENATO: A CHI E' RIVOLTO IL SUO APPELLO?
(7.11.09) Mentre l'autorevole Corriere della Sera si chiede "come si concilia un Parlamento frequentato da un certo numero di cocainomani con la lotta al traffico della droga e alla criminalità"; mentre si scoprono sempre più gli altarini del caso Marrazzo con annesse consumazioni di droga prima fieramente negate; mentre importanti esponenti della casta invitano i loro colleghi a sottoporsi ai test antidroga, inviti notoriamente ridicoli – perché basta stare in astinenza due giorni per far risultare i test negativi – ma comunque significativi dell'opinione che loro stessi ormai hanno di sé, è intervenuto sul caso il presidente del Senato, Renato Schifani, che si è sentito in dovere di rivolgere un solenne invito ai giornalisti: "L'obbligo di informazione trova il giusto limite nel dovere di sapersi fermare: ci deve essere una moratoria di sobrietà e di pudore". Scusi Presidente, ma "dovere di sapersi fermare", "moratoria di sobrietà e pudore", a chi?
(7.11.09) Mentre l'autorevole Corriere della Sera si chiede "come si concilia un Parlamento frequentato da un certo numero di cocainomani con la lotta al traffico della droga e alla criminalità"; mentre si scoprono sempre più gli altarini del caso Marrazzo con annesse consumazioni di droga prima fieramente negate; mentre importanti esponenti della casta invitano i loro colleghi a sottoporsi ai test antidroga, inviti notoriamente ridicoli – perché basta stare in astinenza due giorni per far risultare i test negativi – ma comunque significativi dell'opinione che loro stessi ormai hanno di sé, è intervenuto sul caso il presidente del Senato, Renato Schifani, che si è sentito in dovere di rivolgere un solenne invito ai giornalisti: "L'obbligo di informazione trova il giusto limite nel dovere di sapersi fermare: ci deve essere una moratoria di sobrietà e di pudore". Scusi Presidente, ma "dovere di sapersi fermare", "moratoria di sobrietà e pudore", a chi?