POST IT PER IL PRESIDENTE OBAMA: INGENUITA', DISATTENZIONE PUO' DARSI MA PER FAVORE NON LO FACCIA PIU'
(3.4.09) Caro Obama, venire qui in Europa – Lei che grazie alla sua tenacia e alla sua intelligenza ha scalato la vetta del potere più alta del mondo, Lei che la notte in cui fu eletto ha fatto piangere milioni di persone di là e di qua dell'Atlantico, Lei che tiene nelle sue mani una buona metà dei destini del mondo – venire qui per farsi non dico toccare, che già questo sarebbe ripugnante, ma mettere le mani sul collo con aria fintamente amicale e ostentatamente protettiva, ad uso dei fotografi, da quel tappetaro, quella macchietta poco prima redarguita dalla regina d'Inghilterra perché gridava troppo, e ridere – ma de che? – per qualcosa detta da lui, quel magliaro che per nostra colpa e per la misera pochezza dei Prodi, Rutelli, Veltroni, D'Alema, Pecoraro, Bertinotti, Diliberto ci ritroviamo come Presidente del Consiglio – caro Obama, che delusione.
(3.4.09) Caro Obama, venire qui in Europa – Lei che grazie alla sua tenacia e alla sua intelligenza ha scalato la vetta del potere più alta del mondo, Lei che la notte in cui fu eletto ha fatto piangere milioni di persone di là e di qua dell'Atlantico, Lei che tiene nelle sue mani una buona metà dei destini del mondo – venire qui per farsi non dico toccare, che già questo sarebbe ripugnante, ma mettere le mani sul collo con aria fintamente amicale e ostentatamente protettiva, ad uso dei fotografi, da quel tappetaro, quella macchietta poco prima redarguita dalla regina d'Inghilterra perché gridava troppo, e ridere – ma de che? – per qualcosa detta da lui, quel magliaro che per nostra colpa e per la misera pochezza dei Prodi, Rutelli, Veltroni, D'Alema, Pecoraro, Bertinotti, Diliberto ci ritroviamo come Presidente del Consiglio – caro Obama, che delusione.