15 ANNI OGGI, TUTTI PIANGONO FALCONE. ANCHE LORO
Ormai lo commemorano tutti, Giovanni Falcone, anche quelli contenti che sia morto. Però una cosa utile si può fare: andarsi a rivedere il video di una vecchia puntata di Samarcanda cui erano presenti, tra gli altri, Giovanni Impastato, Rita Dalla Chiesa, Claudio Fava, Santoro, lo stesso Falcone. Ecco alcune frasi polemiche di uno dei partecipanti alla trasmissione: “C’è in atto una volgare aggressione alla classe dirigente migliore che abbia la Democrazia Cristiana in Sicilia” “il giornalismo mafioso che è stato fatto stasera fa più male alla Sicilia di 10 anni di delitti” “un giudice corrotto (lo stesso Falcone, n.d.r.) che ha costruito un’intera storia su un pentito volgare che mette a repentaglio e delegittima la classe dirigente siciliana solo perché serve al nord”; “non avete detto niente di un pentito che stamattina ha citato lo stesso giudice su alcuni fatti importanti che nessuno di voi ha voluto dire… questo è giornalismo mafioso!!!!”. A pronunciarle, un giovane e quasi sconosciuto esponente democristiano, ora Presidente della Regione Sicilia e leader della C.d.L. Si chiama Totò Cuffaro.
Ormai lo commemorano tutti, Giovanni Falcone, anche quelli contenti che sia morto. Però una cosa utile si può fare: andarsi a rivedere il video di una vecchia puntata di Samarcanda cui erano presenti, tra gli altri, Giovanni Impastato, Rita Dalla Chiesa, Claudio Fava, Santoro, lo stesso Falcone. Ecco alcune frasi polemiche di uno dei partecipanti alla trasmissione: “C’è in atto una volgare aggressione alla classe dirigente migliore che abbia la Democrazia Cristiana in Sicilia” “il giornalismo mafioso che è stato fatto stasera fa più male alla Sicilia di 10 anni di delitti” “un giudice corrotto (lo stesso Falcone, n.d.r.) che ha costruito un’intera storia su un pentito volgare che mette a repentaglio e delegittima la classe dirigente siciliana solo perché serve al nord”; “non avete detto niente di un pentito che stamattina ha citato lo stesso giudice su alcuni fatti importanti che nessuno di voi ha voluto dire… questo è giornalismo mafioso!!!!”. A pronunciarle, un giovane e quasi sconosciuto esponente democristiano, ora Presidente della Regione Sicilia e leader della C.d.L. Si chiama Totò Cuffaro.