SOLO QUESTO, PIERGIORGIO
Hai rifiutato una condanna che si vorrebbe far passare per un dono, rivendicando il diritto di scegliere il tuo destino di uomo. Hai affermato che il tuo corpo e la tua anima sono proprietà tua e non di medici, poliziotti, magistrati e sacerdoti. Solo questo vogliamo dirti: grazie per quanto hai fatto per noi.