Lo scrittore satirico di nuovo in libreria con la seconda avventura di Carlo Monterossi, l’autore più cinico e pagato della tv italiana.
di Simone Luciani
Cosa c’entra Carlo Monterossi, stimato autore televisivo eternamente disgustato dallo schifo che crea, con, rispettivamente: un’archistar giapponese, un suo sosia, due studenti ribelloidi, la comunità latina di Milano, l’Expo, la questura e i servizi segreti? Carlo Monterossi è specializzato nel cacciarsi nei guai, e anche alla sua seconda avventura ci riesce.
A un anno di distanza da Questa non è una canzone d’amore, che segnalammo su questa rubrica, torna dunque in libreria Alessandro Robecchi con Dove sei stanotte (Sellerio ed.), dove ripropone il felice impasto fra noir e commedia. Con una scelta coraggiosa: quella di portare sullo sfondo la sfilata da museo degli orrori sulla tv italiana, che tanto ci aveva fatto ridere nel primo romanzo, per proporre nuovi personaggi, di cui tanti studiati nelle periferie di Milano. Quello che ne esce è un ritratto spietato della “capitale economica” alla vigilia dell’Expo, fra affaristi, tangenti, presunti artisti e una macchina micidiale che si autoelogia e si autoassolve da qualunque nefandezza. “Guardi la sua città. Ospita una festa di popoli, una grande occasione di rilancio per tutto il paese, venti milioni di visitatori… Davvero pensa che abbia importanza come è stato fatto tutto questo?”
Dove sei stanotte
Autore: Carlo Monterossi
Editore: Sellerio
Anno: 2015
Genere: noir/commedia
Prezzo: 14,00 €
Codice EAN: 9788838933189