Tre scimmiette simpaticissime, razza I bonobo, sul palco del Teatro Roma, salgono, dal 26 settembre al 19 novembre, tra le quinte della Capitale, per raccontare la storia di tre amici diversamente abili, di cui Andrea non vede, Daniele non sente e Leonardo non parla.
Stanchi di fare sesso solo a pagamento, a causa della loro condizione, decidono di voler tentare un approccio diverso con le donne, nascondendo la propria disabilità per farsi apprezzare per quello che sono dentro.
Andrea, il più audace dei tre, ha avuto la geniale idea di come sorpassare, attraverso complicità, solidarietà e tecnologia, i “piccoli” ostacoli che non consentono, abitualmente, a se stesso e ai suoi amici di celare la propria diversità al mondo intero, donne comprese.
Le scenografie, ottimamente realizzate, ci portano in un’ambientazione d’interni, un salotto di un appartamento giovanile, curato e coloratissimo, con un grandissimo divano centrale che diverrà perno della storia ed insieme della convivialità di questi incontri, insieme ai quadri, rivelatori dei caratteri e degli interessi dei proprietari di casa.
E’ così che, attraverso gags esilaranti, i bravissimi Fabio Ferrari, Gianluca Ramazzotti e Giorgio Borghetti, sotto l’attenta regia di Virginia Acqua, rendono vivace ed effervescente il testo e i coup de théâtre di Laurent Baffie.
Le controparti femminili, reclutate attraverso un sito d’incontri, saranno incarnate da tre esempi molto diversi di donne, impersonate brillantemente da Milena Miconi, Jun Ichikawa e Stefania Papirio.
Gag dopo gag, nel marchingegno complesso architettato per cercare di nascondere la propria disabilità, tra equivoci, gaffes, imprevisti, emergeranno i caratteri, sia dei protagonisti che delle presenze femminili.
Tra risate fragorose e colpi di scena, il pubblico, sarà quindi chiamato a riflettere su cosa sia davvero la normalità… se poi esiste una normalità… Se Andrea, Daniele e Leonardo, infatti, senza i loro stratagemmi, presentano dei deficit fisici evidenti, anche le tre donne, in apparenza normalissime, che si presenteranno agli appuntamenti, non sembrano poi del tutto “normali”…
E, magari, anche quando ci sembrerà di vederla finalmente incarnata questa normalità, potremmo scoprire che sembrava, sembrava e basta, ma non lo è poi davvero…
E se fosse meglio così? Se poi, alla fine, la perfezione non esistesse e amare davvero fosse apprezzare anche i difetti delle persone che incontriamo? Se fossero proprio questi difetti a caratterizzarci e renderci unici?
I bonobo è una commedia che tratta i temi della “normalità” e della disabilità, dell’amicizia e della solidarietà con leggerezza ed ironia, divertendo e sollevando nel pubblico grandi risate ma comunque in grado di far riflettere. Uno spettacolo riuscito e da morire dal ridere. Non potete perderlo.