“Bloccati dalla neve” è una delicata e divertente storia di scontri che divengono incontri, portata sul palco della Sala Umberto da Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere con la regia di Enrico Maria Lamanna. Fino al 26 febbraio è possibile godere di uno spettacolo che parla dell’abitudine prima perduta e poi gradualmente ritrovata, non senza difficoltà con esiti talvolta esilaranti, a stare insieme e a condividere.
Un uomo solo e una donna sola. Pur vivendo vicini sono essenzialmente degli sconosciuti l’uno per l’altra. Ognuno con le proprie ferite e le proprie manie che, cristallizzate nel tempo, si trasformano in scudi protettivi. In una coperta che scalda e ripara dalle intemperie della vita che, a quel punto, diviene una sorta di minaccia da cui difendersi e non è più vissuta pienamente. Il destino talvolta gioca strani scherzi, però, e interviene a sconvolgere piani e situazioni. Nella nostra storia ad esempio galeotta fu una tempesta, piombata sulle teste e nelle esistenze nascoste dei protagonisti a demolire i muri di paure e insicurezze. Dando una seconda opportunità per ricominciare.
Con la prima stampa del 15 febbraio, in replica fino al 26, alla Sala Umberto viene presentato al pubblico “Bloccati dalla neve”, spettacolo scritto durante il lockdown del 2020 da Peter Quilter, tradotto ed adattato da Enrico Maria Lamanna, che ne è anche regista. I protagonisti sono Enzo Iacchetti, Patrick e Vittoria Belvedere, Judith, che dimostrano non solo bravura e simpatia, e non c’erano dubbi, ma anche affiatamento, riuscendo ad arricchire con gestualità spontanea e sorrisi ogni battuta.
Patrick e Judith vengono così gettati l’una nella vita dell’altro da una bufera di neve che li costringe per qualche tempo a stare insieme nella stessa casa. La convivenza forzata all’inizio innesca meccanismi di chiusura, specie da parte di Patrick, istintivi dopo anni di isolamento autoimposto. Ma successivamente la socievolezza folle di Judith fa riemergere quel bisogno di condivisione e rapporti umani innato negli “animali sociali”. “Bloccati dalla neve” è uno spettacolo solo apparentemente leggero, in cui l’ironia degli attori evidenzia senza nascondere l’importante ed attuale tema della solitudine, figlia del timore di confrontarsi con il mondo per non rivivere, talvolta, esperienze traumatiche del passato.
Perchè forse, se si ha il coraggio di resistere alla tempesta senza farsi spazzare via, quando questa passa lasciando il tipico, splendido paesaggio innevato con il suo candore bianco e la sua lucentezza, ci si rende conto di quanto ne sia valsa la pena.