Per il numero di LucidaMente dedicato alle “curiosità”, abbiamo rinvenuto una preziosità costituita da immagini, musiche e parole bellissime.
Si tratta dell’animazione che introduceva i tre episodi del film collettivo Eros (2004): Il filo pericoloso delle cose del nostro Michelangelo Antonioni, Equilibrium dello statunitense Steven Soderbergh, La mano del cinese Wong Kar-Wai. È l’ultimo lavoro di Antonioni, che si spegnerà nel 2007. Il musicista brasiliano Caetano Veloso, per l’occasione, aveva dedicato al maestro la canzone che fa da “colonna sonora”, intitolandola proprio Michelangelo Antonioni. Eccone il bellissimo testo: «Visione del silenzio / angolo vuoto / pagina senza parole / una lettera scritta / sopra un viso / di pietra e vapore / amore / inutile finestra»… Altra curiosità: i disegni sono dell’altrettanto grande Lorenzo Mattotti.
di Rino Tripodi (LucidaMente, n. 81, 2012)