Un’accurata selezione di straordinarie sculture recentemente restaurate, provenienti dalla collezione di arte antica più importante al mondo, viene esposta in un luogo incantato e generalmente poco accessibile di Roma. La Fondazione Torlonia, per festeggiare i dieci anni di attività, presenta L’Antiquarium aprendo eccezionalmente al pubblico dal 28 marzo al 28 giugno lo spazio all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia. Un’opportunità irrinunciabile fornita grazie all’opera di Carlo Gasparri, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e accademico dei Lincei, che ha scelto i marmi da presentare ai visitatori. Senza dimenticare il ruolo dei Laboratori Torlonia per i restauri, il supporto di Bulgari e l’affiancamento della Soprintendenza Speciale di Roma.
Alcune delle opere in mostra a Villa Albani Torlonia per l’apertura dell’Antiquarium dal 28 marzo al 28 giugno
Opere d’arte all’interno di un’altra opera d’arte. Villa Albani Torlonia apre eccezionalmente dal 28 marzo al 28 giugno l’Antiquarium. Una mostra di valore assoluto sia per lo splendore dei capolavori esposti, perle della collezione d’arte antica più importante al mondo, sia per il luogo in cui è possibile ammirarli: quel vasto complesso architettonico realizzato a metà del Settecento dall’architetto Marchionni su una distesa di vigneti, pendii e terrazzamenti oggi nel cuore della città di Roma.
la Fondazione Torlonia, istituzione voluta dal Principe Alessandro Torlonia per promuovere opere di studio e conservazione dell’antico, festeggia i primi 10 anni di attività aprendo uno spazio all’interno delle Scuderie di Villa Albani, solitamente non facile da visitare, per una mostra a cura di Carlo Gasparri, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e Accademico dei Lincei. Una selezione di sculture recentemente restaurate nei Laboratori Torlonia grazie al supporto di Bulgari e all’affiancamento della Soprintendenza Speciale di Roma.
Il percorso di visita porterà il pubblico a contemplare circa tredici sculture di impareggiabile bellezza, tra cui “Statua femminile di Najade con due idrie”, divinità delle acque fluviali raffigurata con un leggero chitone manicato e stretto in vita da una cintura nascosta sotto il rimbocco, o “Eros su biga trainata da cinghiali”, frutto dell’unione di elementi eterogenei. Senza dimenticare “Torso di un compagno di Ulisse, dal gruppo di Scilla, restaurato come Milone crotoniate”, un personaggio maschile morso ad un fianco da un testa canina e già definito “Frammento di mostro marino che divora un naufragante”, con riferimento ad uno dei compagni di Ulisse vittime del naufragio ed aggrediti da Scilla. Si tratta di “alcune tra le più significative opere conservate nel Museo Torlonia e provenienti da Villa Albani che tornano ora temporaneamente nella villa, per essere presentate al pubblico nella loro sede d’origine: opere che erano inserite nell’ambiente naturale del giardino”, racconta il curatore Carlo Gasparri.
Le sculture dell’Antiquarium selezionate da Carlo Gasparri potranno essere viste gratuitamente. Non c’è modo migliore per festeggiare i dieci anni di lavoro della Fondazione Torlonia in favore dell’arte e della cultura. “L’Antiquarium mantiene un legame forte con la città di Roma e consente di valorizzare il quotidiano lavoro che i restauratori compiono per conservare questo patrimonio che è centrale all’impegno che la Fondazione intende portare avanti con progetti a lungo termine”, sottolinea Alessandro Poma Murialdo.