di Beppe Di Maggio Con Il ragazzo invisibile Gabriele Salvatores ha brillantemente concluso la sua tetralogia sul rapporto tra gli adolescenti ed il mondo che li circonda, iniziata del 2003 con Io non ho paura e poi proseguita con Come Dio comanda(‘08) e L’Educazione siberiana(‘13 ), a mio parere tra le sue opere migliori di quel cinema pedagogico di cui ... Continua a leggere »